vabb? dai, st'inverno magari iniziate con lo snowboard e si va tutti insieme, ciaspole ai piedi e tavola in spalla

e io vengo ad arrampicare al mare

hai messo insieme una bella accoppiata per Carlo
sci e ciaspole... proprio ci? di cui va pazzo
va beh, se riesci a convincerlo... per me va bene

al mare o ai monti...
BUON WEEK-END A TUTTI

GRASSSSIE, BUON WE

bell'amico: lui ci invita sui monti ... e poi se ne viene al mare

Ho riesumato questo vecchio postò
C?? qualcuno che arrampica domenica? Il meteo sembra buono. Avete progetti, idee, programmi? o continuate a far feste? Ciao.

eil? vecchio orso
(? una battuta ovviamente )

personalmente sono ancora un p? dolorante per una recente disavventura (a proposito: chi non si fida dei friends sbaglia di grosso. Svolgono Più che egregiamente il loro lavoro )

A parte ci? sono praticamente due anni che per una sfiga o per le Più svariate motivazioni allungo la lista nel libro delle rinunce mentre quello delle vette stenta ad aggiornarsi ...
(forse mi sto ripetendo con un altro topic ... )

Fatto sta che mi sono un p? rotto di andare in giro per i monti a fare il coglione ... devo rivedere un p? quello che voglio fare da grande

....fare il coglione a casa

scherzo naturalmente

ma il coglione lo faccio ovunque ...

per? farlo a casa è meno costoso

ma come mai carlo, se posso chiedertelo non ti da' Più soddisfazione arrampicare, andar per monti o cosa sempre se è lecito

? un p? complicato spiegarlo ma ....
NON SARO' BREVE !!

forse mi ero abituato bene appena iniziato a fare alpinismo (nel '99): ogni volta che partivo era una vetta o una via fatta.
O comunque erano veramente poche le volte in cui tornavo scornato

Certamente le difficolt? "provate" erano Più abbordabili (essendo le prime volte), ma andavano crescendo e con loro la soddisfazione personale.

Poi cerchi qualche cosa di Più ... ed inizia un periodaccio (credo dal 2002 )

Lutto in famiglia ... operazione al pollice ... un'orecchio che fa le bizze ... insomma: tante cose che non ti lasciano mai annoiare ..

Da l? (anche perchè l'attività montana diventa poco continuativa), comincia un periodo in cui ogni volta che parto per i monti ... torno con la coda tra le gambe.

Personalmente la falesia (in generale), l'ho sempre vista come un'occasione per giocare e per migliorare i propri limiti in un'ambiente che ti permette di osare con Più tranquillit?.
Ma tutto finalizzato alle vie di montagna: Più severo, maggior concentrazione, adrenalina alle stelle .... grandissime soddisfazioni !!

Se per? dalla montagna torno sempre (o quasi), come un pirla ... decade un p? il mio modo di vedere di cui parlavo prima.

Ma anche solo il "voletto" della settimana scorsa: sono caduto da un punto "facile" .... e cosa vuol dire ?
Ho pensato un p? a sta cosa e (per il momento), sono giunto alla conclusione che evidentemente ero deconcentrato.

Inconsciamente ma deconcentrato
Convinto di essere con la testa a posto (e di questo sono convinto ancora adesso perchè ho pensato e calcolato quale poteva essere il rischio), ma evidentemente la testa non era a posto come pensavo.

Sono in genere molto critico con me stesso ... ma se sono volato in quel passaggio ... non è perchè era difficile o perchè non sono capace su quelle difficolt?: in quel caso avrei messo un'altra protezione.

E sono certo che se dovessi tornare oggi a fare quel tiro metterei lo stesso numero di protezioni pur cosciente del volo e dall'ultimo friends tirerei ancora dritto verso la sosta.

Voglio dire che non è la "paura" che oggi mi limita o mi fa fare discorsi da seghe mentali ( ).
E' che evidentemente qualche cosa non funziona nella testa mentre arrampico.
Forse la serie di insuccessi "recenti" fanno subentrare un blocco ... che cavolo ne so cosa va a succedere all'unico neurone di cui son dotato (ma ci sarà ancora ?!? )

Fatto sta che oggi mi chiedo: ma che senso ha andare in falesia e cercare di fare tante belle cose .... e poi nell'ambiente che Più mi piace (la montagna), faccio figure da cioccolataio ?
(senza offesa ai cioccolatai ... anzi, benvengano ! )

Adesso il neurone ha litigato con il gomito ed è uscito sbattendo la porta: mi scuso per l'interruzione

grande carlo
purtroppo non ho la soluzione, se questa dovrebbe esserci, a portata di mano, l'unica cosa che posso dirti è che sentirsi vincolato a fare qualcosa, soprattutto controvoglia, non porta a nulla di positivo ho sempre ammirato quelle persone che riescono a vivere la montagna come meglio credono, sia che facciano escursionismo sia che facciano alpinismo, e ho sempre cercato (non sempre ci sono riuscito ) di vivere, sentire la montagna, forse perchè è la cosa in assoluto che mi ha dato e mi da Più soddisfazioni.
tanti credo non capiscano cosa voglia dire salire su un masso, e spesso evito addirittura di cercare di spiegarlo, perchè non è la difficolt?, è il piacere del puro movimento, o soltanto di trovarsi li in quel particolare momento.....
penso che tu debba fare quello che realmente senti, anche staccarti per un attimo, piuttosto che arrivare ad un punto in cui non provi Più niente verso la montagna

Belin Carlo... tutto per un voletto!! Uhmm... la cosa mi stupisce...
Vette non raggiunte... mah... è ovvio che Più si alza l'obiettivo Più impegno richiede e Più aumenta l'attrito... se all'inizio farmi una bella vetta a stagione mi soddisfava... ora ne vorrei fare una alla settimana... e senz'altro i problemi aumentano in proporzione e pure le scornate.
Dai su proponi qualcosa, che tutti i miei compari son impegnati, corsi cai che iniziano... mogli... figli... zie... nonne... Ci facciamo qualche monotiro bello secco... che sicuro che con il grado nei muscoli, nei piedi e in testa in montagna si va. Dai, su! Non star li a pensare... c'è sempre quel torrione che aspetta di esser aperto... quello vostro in val Maira... che mi son rotto di solitarie a Perti...