tanto per narrare un pò il we:
Ritrovo sabato mattina a finalborgo: per evitare code rivierasche si decide di partire abbastanza presto …. Sveglia alle 6.30 (
)
Ovvio che poi, a prescindere dall’ora della sveglia, non si inizierà ad arrampicare prima delle 11 (colazione, due discorsi, decidere cosa fare … e soprattutto la formazione delle cordate: malher ha rischiato di trascorrere il we di pasqua in giro per finalborgo con in mano il cartello “cercasi compagno di corda”
)
Probabilmente hanno iniziato ad arrampicare prima Nut e Paolino che son partiti da genova alle 9
Ad un certo punto si era tutti d’accordo: andiamo a Perti a fare il vecchio.
Già immaginavo 4 cordate sulla stessa via senza contare altri frequentatori.
Così con Sonia, Passerina e Boozyfede si è deciso di spostarsi sulla via col vento…. In realtà, alla fine, il vecchio è stata salita da una sola cordata..
<<ci troviamo in cima>>, sono state le ultime parole famose.
noi 4, finita la via, ci si prepara con molta calma. Nel frattempo da un cespuglio spuntano gli occhiali di Malher: <<io devo scappare che mi tocca un ora di storia – o forse di “storie” – a casa con il figlio. Su dalla croce ho lasciato Bonsai ad aspettare>>
Passa ancora qualche minuto e saliamo in cima a perti dove troviamo la sola croce … che per altro è lì da parecchio ad aspettare chissà chi o chissà cosa …
<<gli altri saranno già scesi …>>
Prendiamo il sentiero e ci fermiamo dai monotiri “non-so-come-si-chiamano” dalla grotta … nell’avvisare Bonsai scopriamo (oibò), che in realtà loro sono ancora su !
Fede (stufo del nomignolo “chiacchiere e distintivo”), si butta su un 7a (?) con un voletto di 4-5 metri. Dopo di che il gruppo Bonsai (esclusi mrs e mini-bonsai, beati al mare) ci avvertono che iniziano a scendere per raggiungerci.
Tenuto conto che non sanno esattamente dove siamo … decido di andargli incontro: risalgo il sentiero … e salgo … provo a chiamerli ma risponde solo una cornacchia … arrivo così alla croce in cima a perti … pensando che fossero scesi dall’altro versante ritorno sui miei passi.
Raggiungo nuovamente Son-Pas-Boozy,
rimettiamo l’attrezzatura negli zaini,
ritorniamo sul sentiero di discesa ….. e da lì a poco becchiamo Bonsai &C.
(minchi quanti giri !)
bon, per noi che si voleva andare a dormire in Francia è ora di ripartire: auguri di qui, saluti di là … ci rivediamo alla prossima ..
(peccato non aver avuto modo di incontrare anche Nut e Paolino … e grizzly? Doveva essere anche lui a salire il vecchio e invece … ?!? )
E così i 4 dell’avemaria (Son-Pas-Boozy-Roc) arrivano in quel di Sospel: il campeggio pare subito bello. Le piazzole per la tenda non sono male … i cessi e le docce in realtà ….
Entro nella doccia-loculo formata da:
- un mini antidoccia (dove mi improvviso contorsionista per spogliarmi)
- piatto doccia 60x60
- tendina di plastica ad impendire di bagnare i vestiti appesi sulla maniglia della porta.
In realtà mi aspettavo che nel frattempo arrivasse qualcuno che cercasse di aprire la porta per entrare: il classico movimento alla maniglia avrebbe fatto inesorabilmente cadere le mutande pulite in terra e mi sarei trovato con le chiappe all’umido dentro la biancheria sporca una volta finito di lavarmi … Fortuna che il campeggio era “quasi” deserto e tutto ciò non è accaduto !
In compenso mi son trovato con la tendina di plastica che durante la doccia mi si avvolgeva a mò di ventosa intorno al corpo … nel tentativo di liberarmi dalla morsa della tendina, che stava arrivando a soffocarmi, mi son reso conto che il miscelatore dell’acqua era all’altezza del sedere … mi fossi voltato mi sarei trovato con i testicoli a penzoloni sulla manopola dell’acqua calda: era necessario un movimento delicato …
Alla fine ho optato per aprire la tendina … così si son bagnate le mutande pulite …
alla fine della doccia ero davvero esausto !
Il resto della serata è trascorsa tranquilla: ottima cena francese con del vino cancherone (ma ‘sti qui non vorrebbero fare concorrenza all’italia ??), e tutti a nanna nel caldo sacco a pelo …
(e boozy dirà <<caldo un fico secco … col sacco a pelo modello rimini-rimini>>)
Già prima dicevo che il campeggio era “quasi” deserto… e come sempre è proprio il “quasi” che frega …
(alla prox puntata ... se vi stufate di leggere tutta 'sta pappardella ditemelo che evito di faticare a scrivere
)
invece di fare i compiti 
!
...
... per fortuna il nostro camperuccio non ha riportato danni!!
qualcuno di voi può aiutarmi?
mi prende sempre "vecchie beline" 
grazie!! grandissimo!! 
) in compagnia di mahler, che saluto e ringrazio della compagnia, l'AlePal è stato affidato per la salita alle cure dei Giri ( con cui abbiamo passato un ottima giornata, pur con l'imprevisto dei ladri che hanno visitato il loro camper 
lato fiume