Sergio ha scritto:
Perdonami Luca se ti pongo sempre quesiti un p? ambiziosi.....
...giusta e condivisibile la tua definizione di fotoreporter, ma ti chiedo se eticamente è sempre possibile documentare ad esempio una scena cruenta di guerra "certamente "o una situazione dove viene violata palesemente la privacy della persona"assolutamente no", anzichè attivare i freni inibitori per rispetto??
l'argomento è molto difficoltoso......
ho tirato già qualcosa dal sito della tau visual
1) Per pubblicare l?immagine di una persona non famosa occorre la sua autorizzazione (art. 96 legge 633/41).
2) Se la persona non famosa viene pubblicata in maniera che non possa risultare dannosa alla sua immagine, e l?uso e' solo giornalistico, l?indicazione del punto a) si puo' ignorare, dinanzi al diritto di cronaca esercitato dal giornalista (da valutare di caso in caso). Per default non possono mai essere pubblicate immagini di minori.
3) Per pubblicare con finalita' giornalistiche immagini di personaggi famosi non occorre autorizzazione.
4) Occorre autorizzazione in ogni caso se la pubblicazione puo' risultare lesiva (legge 633/41), oppure se fornisce indicazioni sullo stato di salute o sulla vita sessuale (legge 675/96).
5) Occorre autorizzazione in ogni caso se le immagini vengono usate con finalita' promozionali, pubblicitarie, di merchandising o comunque non di prevalente informazione o gossip.
6) Non devono essere pubblicate immagini di minori in modo che siano riconoscibili, e questo anche nel caso di fatti di rilevanza pubblica.
7) Il fatto che il fotografo detenga presso lo studio i negativi o gli originali di un servizio fotografico, anche per minori, NON e' proibito, a patto che non venga data pubblicazione senza assenso di queste immagini.
ciao
Luca[/b]