e sabato
domenica volendo si può fare anche un caxxo davanti ad un paio di bute tutto il giorno

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sabato danno bello

ma se sbagliano... qualcuno pagherà per questo affronto fatto alla famiglia

torno sulla serata di sabato
dunque, non m'è piaciuta molto, perchè:
- ha puntato troppo sul freesolo, quasi volesse farne vanto. un atteggiamento, secondo me, davvero brutto per un tipo di arrampicata (quella slegato) che vedo come un fatto più intimo, di ricerca. ora non dico che per lei non sia così, o meglio non saprei, però il parlarne ai 4 venti e in quel modo così me l'ha fatto sembrare poi per carita, come ha detto elena, anche lei deve portare a casa la pagnotta, però... per esempio, Huber mi aveva fatto un'impressione diversa, pur facendolo con lo stesso scopo, o per dirne un'altro, Auer, che pur facendo uno degli exploit migliori di sempre in questo stile, quasi non lo faceva sapere a nessuno boh, impressione personale.
- non me ne frega personalmente nulla del basejump o simili, quindi a saperlo prima che per il 60-70% della serata l'argomento principale sarebbe stato quello avrei fatto forse una scelta diversa
- foto e filmati davvero "poveri" (per esempio non ha praticamente parlato/fatto vedere roba sulla sua salita di Freerider, secondo me moooolto più rappresentativa del suo freesolo sul Diamond )
- e per ultimo, ma non ultimo, sala davvero sacrificata per una serata del genere noi siamo arrivati in tempo, ma molti hanno visto tutto il tempo le pile di sostegno anzichè la Davis

per finire, e OT, buone nuove dal cuneese: come già avevo sentito un annetto fa quando era in preparazione, sta uscendo la guida "Andonno e Cuneese", falesie del basso piemonte non vedo l'ora per ora mi accontento di ordinare UP 2008 e "The Bird", di cui sono davvero curioso

maaa... fa un altro lavoro oltre arrampicare
come fa ad andare avanti

per me, se non fosse stata per la compagnia e le cavolate che sparavamo anche per colpa della fame... è stata di una noia mortale
e spero di non aver preso un'altra multa per essere passata col rosso altrimenti mi parte pure la patente
fortuna che a fine serata c'erano le domande
e poi... si vabbè... sà arrampicare senza ccorda, sà volare con la tuta alare... ma la ruota la sà fare

...tirando le prese... opss, sorry!

Beh, neanche il libro era granché, l'ho letto in ben poco tempo e l'ho trovato freddo, senza anima, si racconta, nelle sue "imprese" con molto distacco, a differenza di altri libri autobiografici in tema, come quello, ad esempio, della Hill dove la sua passione per il mondo degli appigli trapela in ogni parola. Mia personale impressione.

penso che ti saresti divertito anche tu alla seratona... le domande di cui sopra sono solo una parte di quegli interessantissimi interventi che ha fatto il pubblico in sala

allora ho fatto bene a non prenderlo tra l'altro ho appena ordinato "The Bird", speriamo che le mie aspettative siano ricambiate

...letto...quasi tutto... Avendo preso anche il DVD gran parte dello scritto è identico, gran bel pezzo di storia però! Anche perché da noi non son mai giunte troppe notizie su Brindwel, salvo aver letto "Camp IV, l'Età d'Oro di Yosemite" (se non sbaglio il titolo)e la biografia di Robbins...

ottimo
ma parli del DVD che era in edicola con ALP preso, decisamente interessante
in realtà su Camp IV di Bridwell se ne parla poco o nulla, perchè gli exploit del climber arrivano nel decennio successivo a quello preso in considerazione dal libro

Si, il DVD è quello! ...che è un po' ciò che si racconta nel libro, certo che doveva essere/è un bell'esemplare costui.