Concordo con roc: entrambe le situazioni disturbano la "prestazione"; magari possono essere combattute/risolte con la stessa tecnica, ma restano cmq due questioni distinte.

concordo con voi nel dire che in modo diretto non siano legate... interessante è il modo di affrontare e di rapportarsi con la paura e di "quei pensieri molesti"

eh, infatti il "crux" è proprio la capacità di concentrare tutte le energie sul proprio obiettivo, senza sprecarne in paure e ansie.
... fosse facile

ah, bon.
ho capito perchè non riesco ad arrampicare: non conoscevo il crux ..
avevo sentito parlare dell'accademia della crux ma pensavo fosse altra cosa ..

io conosco gente che la crux deve mangiarla tutte le mattine, sennò....nisba

... ma son riusciti a superare la paura ?

con la crux non se la facevano più addosso dalla paura perchè l'avevano già fatta a casa

si, generalmente si

allora da domattina all bran e yogurt

http://climbook.com/index.php?option=com_content&view=article&id=64:la-paura-del-volo&catid=2:psicologia&Itemid=17

ecco da dove deriva la tua firma
finalmente qualche minuto per leggere l'intero articolo: interessante
purtroppo, come già dicevamo anche nei nostri post, la soluzione è...
... volare
Concordo anche con la parte in cui si dice appunto che le frasi tipo "non è nulla", "stai tranquillo", "respira" (quest'ultima non c'è, ma fa parte della lista dei ...suggerimenti dal basso) non servono a nulla, anzi...
Personalmente ho notato che arrampico meglio quando riesco a ...chiacchierare (non di arrampicata) con chi mi sta facendo sicura Forse è un modo per allentare la tensione ed entrare in quello stato di "vuoto mentale" citato...

... quando l'ho letta nell'articolo (la firma intendo) mi è subito piaciuta ed ora cercherò di farne tesoro...

... beh anche del resto (per superare la paura del volo) ovviamente

... effettivamente bisogna volare e mi sembra che voi lo abbiate già fatto parecchio... siete andati fino in america

riapro il 3D in questione perchè ieri mi è successa una cosa tanto inaspettata quanto stronza
praticamente m'attacco al tiro di riscaldamento, piuttosto facile, anche perchè visto che ero piuttosto cotto contavo di far arrampicare elena più che altro la roccia non è granchè in condizioni, un pò umida, ma si scala tutto sommato; arrivo sopra al 4 spit, dove mi tocca fare un ristabilimento, mi allungo ad una tacca netta e appena carico per salire sguisc viene via tutto e prima che possa almeno avvisare del volo mi ritrovo sotto però non è stato il volo in se, ma il fatto che proprio non me l'aspettassi, e quindi totalmente non controllato. inoltre, essendo su un tiro facile, mi sono spiattellato il ginocchio contro la parete, ho preso dentro il rinvio quindi mi son girato su me stesso e sgniaccato i gioielli di famiglia, stracicato ben bene le dita sulla parete, ecc... ma tutto sommato mi è andata di lusso, perche fortunatamente elena mi ha bloccato in tempo, ancora 20 cm e ci lasciavo le 2 caviglie su una bancalata sotto
ma la cosa più disastrosa è stata che a differenza delle altre volte che son venuto via, ieri non son più riuscito ad arrampicare nada, un paio di tentativi e poi elena è dovuta salire a recuperare i rinvii incredibile, non mi era mai successa una cosa del genere ora spero mi passi, ma mi girano i maroni parecchio

Capita. I tiri "facili" sono anche persin più insidiosi... si parte dicendosi "tanto è facile"...
Comunque nello specifico direi che ti succede perchè voli poco... io nel we ho fatto, che mi ricordo, almeno 4-5 voli... più altri che ormai considero resting... ma sono dei "blokka un attimo" che per altri sono già dei voletti...
Per me un buon we "produttivo" vuol dire volare, 1) perchè è utile per non perdere l'abitudine, 2) perchè vuol dire che si prova roba dura... In sostanza arrampicare è volare... ...